Orvieto è una delle città più antiche di Italia. I suoi resti al di sotto della città visibile ne testimoniano la sua origine etrusca. La città è riconosciuta anche per il suo splendido Duomo, un esempio di architettura gotica, che custodisce al suo interno importanti opere d’arte tra le quali gli affreschi di Luca Signorelli e il Reliquiario del Corporale.
Come non ammirare i monumenti del II escolo come i Palazzi dei Papi, Urbano IV, Martino IV, Bonifacio VIII, al cui interno si trova il Museo dell'Opera del Duomo.
Da visitare la Città Sotterranea che fu interamente ricavata dalle cavità scavate dagli abitanti nel corso dei secoli, ricca di pozzi e grotte di cui il più famoso e importante è il Pozzo di San Patrizio, un capolavoro di ingegneria idraulica del Cinquecento. Ideato e progettato da Antonio da Sangallo il giovane, il pozzo raggiunge 54 metri di profondità, e 13 metri di diametro. Prese il nome di San Patrizio perché probabilmente usato come luogo dove il santo si ritirava a pregare.
Da visitare l’area affascinante della Tuscia Viterbese compreso fra Orvieto e Viterbo. La Tuscia era la denominazione attribuita all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco, un territorio assai vasto che comprendeva la Toscana, l'Umbria occidentale e il Lazio settentrionale. Prese il nome dai suoi abitanti, gli etruschi, e oggi è un'area di interesse non solo storico e culturale ma anche enogastronomico. L'alternarsi di antichi borghi, castelli, colline, e numerose testimonianze storiche e archeologiche, creano un paesaggio unico.