Il Museo della Canapa, creato nel 2008, ha sede nel cinquecentesco palazzo comunale di Sant’Anatolia di Narco e costituisce una delle antenne dell’Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra. Nato per valorizzare la cultura, le tecniche e i saperi di questo territorio, il Museo ospita una ricca documentazione relativa all’intero ciclo di lavorazione e trasformazione della canapa: dalle fasi di coltivazione, macerazione ed essiccazione, fino a quelle della gramolatura e cardatura, nonché collezioni tessili dal XVIII al XX secolo. Scopo del museo è quello di recuperare e trasmettere quest’arte ormai scomparsa dalla memoria storica. La coltivazione della canapa alla prima metà del Novecento veniva impiegata per la produzione di corde, di reti da pesca, ma soprattutto per la realizzazione di tessuti per il confezionamento della biancheria per la casa.. Negli spazi rinnovati del Museo trovano illustrazione i temi della coltivazione e dello sfruttamento della canapa sia nell’ambito domestico sia in quello produttivo; vi sono esposti gli strumenti per la lavorazione e la tessitura, nonché la ricca collezione di manufatti tessili provenienti dal territorio, donati dalle famiglie. Parte centrale dell'intervento di riallestimento sono i nuovi Laboratori di Tessitura ristrutturati con un intervento di bioarchitettura in canapa. L'allestimento invita il visitatore a scoprire le relazioni tra gli oggetti, la loro funzione, e la loro storia, attraverso testimonianze multimediali. È possibile prenotare visite guidate per gruppi scolastici e non scolastici per vedere e sperimentare come si passa da una semplice pianta ad un groviglio di fili ed infine ad un tessuto.