Il Centro di Documentazione Etnografico di Pretola ospita le Associazioni “Ecomuseo del Tevere, ed “Ecomuseo del Fiume e della Torre”. L'Associazione per l'Ecomuseo del fiume e della torre è costituita nel 2004 con l'obiettivo principale di creare le condizioni per la realizzazione dell'Ecomuseo del Tevere nell'area pertinente il corso del fiume nel territorio del comune di Perugia e dei comuni limitrofi di Umbertide e Torgiano. La sua attività si è rivolta alla tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale del Tevere, dai percorsi pedonali e dal paesaggio ai saperi tradizionali, alle memorie, agli antichi mestieri fino ai canti popolari. Il centro di documentazione di Pretola è il cuore di questo progetto, all’interno del quale viene raccolto tutto il materiale che studia e valorizza la cultura della Comunità nata lungo le sponde del Tevere. Secondo uno dei padri fondatori degli ecomusei Hugues de Varine “Un ecomuseo è qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, e ciò che sono i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrare ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli. L’ecomuseo non è un museo, è "ovunque" e può morire se la gente non ne ha più bisogno.” L’area del Ecomuseo del Tevere, in base ai criteri di omogeneità territoriale e alle peculiari istanze culturali delle rispettive comunità, è stata suddivisa in sei aree. Area 1: Città di Umbertide. Area 2: Parlesca, Solfagnano, Rancolfo, La Bruna, Civitella Benazzone, Morleschio. Area 3: Ponte Pattoli, Montelabate, Ramazzano, Villa Pitignano, Ponte Felcino Area 4: Civitella d’Arna, Ripa, Pianello, Colombella, Piccione, Fratticiola Selvatica, S.Egidio. Area 5: Perugia, Pretola, Ponte Valleceppi, Parco Santa Margherita, Ponte San Giovanni, Collestrada Area 6: San Martino in Campo, San Martino in Colle, Santa Maria Rossa, Sant’Andrea di Agliano Tutte queste aree partecipano all’Ecomuseo al fine di valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale, fortemente caratterizzato dalla presenza del fiume Tevere, e promuovere uno turismo sostenibile. La presenza del Bosco Didattico, le visite guidate al centro di documentazione di Pretola, il percorso turistico ad anello dal Fiume alla collina tra ex miniere e dipinti, gli incontri sulle avventure del tempo passato, il recupero dei ricordi legati al canto popolare, i giochi al fiume, la mostra didattica sulla lana e la tessitura a Perugia etc. aiutano ad una maggiore conoscenza e valorizzazione ambientale.